Due parole simbolo delle mie grandi passioni: leggere e scrivere libri, viaggiare. Sono azioni che spesso si intrecciano, durante i tragitti o i soggiorni non faccio che leggere e, se ho tempo e la giusta concentrazione, scrivere. Inoltre quando scrivo, racconto sempre di un viaggio, un luogo, una città.

Forse per questo, qualche mattina fa, in attesa di imbarcarmi su un volo da Malpensa, avendo tempo per curiosare in libreria (già aperta alle 5:30 bravi!) ho trovato il mio angolo preferito, un espositore che titolava: libri che durano un viaggio. Certo, obietterà il lettore attento, dipende dal viaggio, quante pagine coprono un volo intercontinentale, quante sono sufficienti per una traversata del Mediterraneo?

Diciamo che i volumetti esposti potrebbero essere letti agevolmente in voli da una a tre ore, se poi al tempo di lettura aggiungiamo la pennichella da decollo, l’interruzione per il servizio bevande e magari anche un momento estatico di ammirazione del blu, dell’infinito mare di nuvole o dell’immensità del cielo, particolari cui io, malgrado anni di volo, non sono ancora immune, si potrebbe arrivare anche a una durata del libro di quattro o cinque ore.

La variabilità dipende dal lettore, dal volo, ma anche dal volume scelto. Ve ne cito alcuni che mi hanno colpito: Mc Ewan, L’inventore di sogni, Murakami, L’arte di correre, Eric- Emmanuel Schmitt, Oscar e la dama rosa, Rainer Maria Rilke, Lettere di Natale alla madre, Alan Bennet, La sovrana lettrice, Luca Crosi, Copiare/Reinventare Andrea Camilleri falsario, Luca Frassina Cucina Stephen King: ricetta per un disastro … e tanti altri che lascio a voi la gioia di scoprire, nonché il piacere di scegliere come compagni di viaggio.

E visto che siamo nel periodo di Natale, se cercate idee per i regali, seguite il consiglio che ho fotografato: con me funziona!

Libreria La Feltrinelli Terminal 1 Malpensa