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Librerie nel Mondo

Finalmente! Riesco a sedermi davanti al computer e a tornare al mio caro blog, il mio rifugio, il mio specchio, la  finestra del mio io che si affaccia sugli altri: voi!
Dopo un paio di settimane movimentate sono stata scaraventata come tutti nel mese di settembre: lo so, la routine incombe, ma prima di rituffarci tutti nel fantasmagorico mondo di lavoro, scuola e impegni vari, vi invito a sognare ancora un po’: volgiamo un ultimo sguardo all’estate, alle letture più belle, a quelle deludenti, a ciò che ci ha fatto sognare, ma anche a ciò che ci ha fatto, ahimè, addormentare.
Stavolta però non aprirò le danze con le mie citazioni, aspetto le vostre. Coraggio!
Cosa avete letto? Cosa consigliereste? In attesa dei vostri commenti riguardo le foto del mio ultimo viaggio, condividendone alcune con voi. Si tratta naturalmente di una singolare libreria: l’ho scovata in un angolino di Oia, splendida località arroccata sull’estremità settentrionale  di Santorini, in Grecia. Sulle pareti e sul soffitto si può leggere la storia di sei amici che, in visita a Santorini anni fa, non hanno trovato nemmeno una libreria e così, nel 2004 ne hanno aperta una! Gli occhi del visitatore continuano a vagare tra il soffitto, con i divertenti commenti, e gli scaffali, pieni di preziose e meravigliose prime edizioni di volumi che hanno segnato tante tappe della mia e delle altrui vite.
Non so quanto tempo ho passato in quel seminterrato senza luce naturale, ma pregno di arte, di storia. Uno dei proprietari, un simpatico inglese con occhiali tondi alla John Lennon,  si è conquistato il titolo di vero libraio: durante la mia permanenza l’ho visto raccontare in poche, esaurienti frasi, l’essenza dell’estro di Bukowski a una cliente, convincendola a comprarne un volume di poesie (Bukowsky poeta… chi l’avrebbe detto…lo aggiungo alla lista dei testi da leggere..); dopo qualche minuto si era infilato nel “seminterrato del seminterrato”, per recuperare la rarissima copia di un classico greco a un cliente straniero che, alla vista del libro tanto cercato, era quasi commosso.
Che bello: un vero e proprio rifugio per amanti della lettura!
Dopo un lasso di tempo che per il resto del mondo deve essere stato lunghissimo mi sono convinta a tornare in “superficie”, facendomi largo tra la folla che invadeva i vicoli di Oia, e prendeva d’assalto negozi pieni zeppi di souvenirs: pochi si accorgevano della stretta e scomoda scala a chiocciola che
portava allo scrigno di tanti tesori letterari, ancora meno si avventuravano nella discesa.
Peccato: oltre alle tante foto di spettacolari tramonti si sarebbero portati a casa il ricordo di volumi rari, prime edizioni autografate dall’autore, vecchie copie usate e squinternate, ma soprattutto il sorriso di qualcuno che ha inseguito  un piccolo sogno e lo realizza ogni giorno con passione.
 Aspetto notizie delle vostre letture estive!

 

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