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Voglio essere un uomo

Oggi voglio essere un uomo: voglio uscire di casa con la barba incolta e senza l’obbligo di dover essere attraente e allo stesso tempo il timore di essere troppo avvenente.

Voglio salire sul treno senza il timore di essere palpeggiata, e rientrare tardi camminando dalla stazione a casa, senza dovermi guardare continuamente le spalle.

Oggi voglio essere un uomo: voglio sostenere un colloquio di lavoro senza il dubbio che l’interlocutore sia più interessato alle mie gambe che a quello che sto dicendo; voglio ricoprire un ruolo di responsabilità senza sentirmi in colpa perché “trascuro” la casa e la famiglia. Voglio poter indossare i tacchi alti e non per questo essere relegata ai piani bassi.

Voglio essere un uomo: andare a lavorare e tornare a casa la sera senza pensare che la mia giornata è appena iniziata. Voglio togliere le scarpe, curiosare in cucina, aspettare tranquillo che qualcuno mi dica che è pronto.

Oggi voglio essere un uomo: voglio poter chiamare a casa dicendo che faccio tardi, senza dover mobilitare mezzo mondo, trovando chi prende un figlio chi ne accompagna un altro, sentendomi in colpa perché la famiglia non avrà la cena pronta.

Voglio essere un uomo: iniziare una relazione e avere il diritto di interromperla, senza il terrore che  il mio ex me lo proibisca, mi minacci o mi uccida per questo.

Violenza non è solo violare il corpo di una donna, è offenderne l’intelligenza, prevaricarne i diritti, approfittare delle sue debolezze per limitarne le possibilità, dare per scontato che a tutto pensi lei, mentre noi pensiamo a noi e noi soltanto.

Oggi voglio essere un uomo, ma domani mi sveglierò e sarò ancora una volta felice di essere donna, perché ho la fortuna di avere il rispetto e la stima di chi mi ama, e la speranza che lo stesso destino sia toccato a te, donna che stai leggendo, e a te, uomo che, scorrendo tra queste righe, riconosci il valore della tua partner ed educhi tuo figlio a nutrire lo stesso rispetto per sua madre, la sua compagna di scuola, la vicina di casa, o la fidanzatina.

La violenza affonda le sue radici lì dove il seme del rispetto non germoglia. Sta a noi decidere cosa coltivare.

 

Image: Girl with red balloon, Banksy

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