Uno sfinimento, uno stillicidio: insistente e petulante come solo gli adolescenti sanno essere, e ti sfiancano fino a quando, esausta finisci per dire quel sì tanto agognato.

Alla fine ha vinto lei, la ragazza anni 80  http://www.sabrinalibri.it/?s=dal+vivo

Ieri sera mi ha trascinata al concerto degli Script. Su un punto però sono stata irremovibile, sul  posto numerato; belli i ricordi di quando, sudata ed esaltata, stazionavo ore in piedi davanti a un palco vuoto, per poi passarne altre due, sempre in piedi, a saltare come una forsennata. Ora è tempo di poltrona e visuale assicurata.

Il fatto è che non riesce proprio a contenersi, incurante dei vicini seduti,  al terzo pezzo mi ha costretta ad alzarmi e a far alzare anche quella moscezza di gioventù che avevamo accanto, che aspettava solo un incoraggiamento per  ringalluzzirsi e ballare e cantare a squarciagola.

Al momento del brano meno ritmato la mia impavida giovanotta cercava in borsa un accendino. Ma non fumo più da anni e non l’ha trovato; si è guardata intorno e ha scoperto che non è più necessario ustionarsi il pollice per creare l’atmosfera: la torcia del telefono ha sostituito la vecchia fiammella….comodo sì ma poco romantico! Che ne sanno i “duemiladiciotto“!

Ho mantenuto la promessa, distanza di sicurezza dalla figlia grande, nel parterre. Battesimo per la figlia piccola, che non si è vergognata della briosa mamma, almeno apparentemente, e ha assaggiato l’emozione delle esibizioni live.

Dite la verità.… qualcuno di voi sta già dando un’occhiata ai concerti in programma quest’estate. Tenetemi aggiornata! Magari vengo anch’io… e naturalmente non sarò sola!